Atreide Malachei
Atreide Ganimede Malachei, signore e amministratore della
Via Adriana, abilissimo marinaio e capitano del
Neenuvaren Volante e dell'
Aurora dei Mari (una grossa nave da guerra da lui ideata per essere il fiore all'occhiello della marina coronense nonchè ammiraglia della flotta), figlio primogenito del vecchio barone Galiero Malachei, l'attuale signore di
Bianco Porto, ha rinunciato a terre e titoli per rispondere al "richiamo dell'Orso" e unirsi al Clan che difende le Terre dai
diavoli dei ghiacci. Voci insistenti e concordanti a corte vogliono che egli sia stato costretto a tale scelta dal reggente
Tancredi Roncaglia in seguito ad alcuni loschi accadimenti durante la
Terza Guerra dei Tre Re.
Ha sposato la baronessa
Aurora Settima Della Torre nello
Sferzato del 1262 poco prima di partire per il Nord, ma il matrimonio è stato presto pronunciato nullo dal
Tetrarca Gregorius, in quanto viziato alla fonte.
Dopo un periodo di silenzio, Atreide è ricomparso nel
fruttidoro 1263, raggiungendo le
Terre d'Oltremare e ricongiungendosi alle corti impegnate nella conquista della città di
Avasta. Qui, assieme ad
Amerigo e
Ridolfo Vizzamano, ha ordito e compiuto l'efferato assassinio del reggente
Tancredi Roncaglia, per poi venire dichiarato traditore ed essere ucciso assieme ai suoi seguaci, nonostante l'aver invocato la
Giustizia del Re.
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Ritratto di Atreide Malachei |
Corona del Re
Uomo del Mare
Guardiacaccia
Malachei, poi unitosi al
Clan dell'Orso.
Dicono di lui
"Non si tratta di furto mio caro, io amo definirla: 'aquisizione mercantile ostile' "
[1]
"Non ho la minima intenzione di spendere una sola parola su..."Atreide"..."
[2]
"A mio avviso, è tutto un problema di tempistiche. Se solo io, i miei fratelli e Atreide ci fossimo ritrovati a corte nello stesso momento, le cose sarebbero andate molto diversamente. C'è poco da fare: un Malachei senza Vizzamano è come un abile spadaccino senza la sua lama."
[3]
- ^ così si difendeva Atreide, ancora barone, dall'accusa di furto.
- ^ commenta Ser Lorenzo Vizzamano, sentinella di Corona del Re.
- ^ sostiene Ser Amerigo Vizzamano, alchimista errante.